a pasta o furnu (la pasta al forno), in Sicilia regina della spiaggia!
Sono felicissima di condividere con tutti voi la splendida ricetta che l'amico Fabio Equizzi ha postato sul gruppo Facebook di "un marito in cucina":a pasta o furnu!
Questa è una bontà che in Sicilia sappiamo apprezzare e valorizzare.... in qualunque situazione!
Leggete cosa scrive Fabio:
S'incorona regina della spiaggia la teglia da forno, per noi palermitani l'unica "a pasta o furnu" rigorosamente con anelletti; non esiste palermitano che alle parole "pasta u furnu" (pasta al forno) non abbia un sussulto misto ad emozione ed aspettativa "ca u sulu ciavuru c'è ri svienire" (al solo odore viene da svenire).
Esistono svariate versioni di pasta al forno palermitana, ma tutte hanno in comune il tipo di pasta, rigorosamente anelletti, il ragù e i "pizzuddicchi ri milinciani fritti" (melenzane fritte a tocchetti). "Io vi cuntu comu a fazzu iu" (io vi racconto la mia versione).
INGREDIENTI PER 3 PERSONE:
- 300 gr. di anelletti (pasta)
- 400 gr. di carne macinato misto
- 100 gr. di grana padano grattugiato
- 1 litro di passata di pomodoro
- 150 gr. prosciutto cotto
- 200 gr. di mozzarella fiordilatte
- 1 melanzana da 300 gr.
- 200 gr. di pisellini primavera
- 2 cucchiai di pangrattato
- carota, sedano e cipolla q.b. per il soffritto
- 80 gr. di burro
- 500 ml. di besciamella
- olio evo, sale, pepe q.b.
Tritate la cipolla, la carota e il sedano e fateli rosolare in un tegame capiente con l’olio extra vergine di oliva.
Aggiungete il tritato (carne macinata), rosolate bene e sfumate col vino.
Non appena sarà evaporato, aggiungete la passata, aggiustate di sale e pepe, aggiungete il basilico e lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno due orette, mescolando di tanto in tanto.
Mezz'ora prima di concludere la cottura mettete i pisellini e proseguite a cuocere il ragù.
Nel frattempo cuocete gli anelletti in abbondante acqua salata e, una volta al dente, scolateli e versateli in una ciotola dove li condirete con il ragù preparato in precedenza.
Intanto in una padella friggete la melanzana tagliata a cubetti, salate e mettete da parte.
Tagliate la mozzarella a cubetti e, per chi lo preferisce visto l'usanza, tagliate le uova sode a fettine (io invece metto del prosciutto cotto tagliato a fette).
Appena il ragù sarà pronto imburrate una teglia e spolveratela col pangrattato e accendete il forno a 180 gradi.
In un grande recipiente, mescolate gli anelletti con tutti gli altri ingredienti e, se preferite, mettete anche la besciamella.
Versate il contenuto nella teglia, aggiungete le melanzane, il pangrattato, caciocavallo grattugiato (o altro formaggio da voi preferito) e qualche noce di burro.
Infornate per circa 40 minuti. (forno ventilato, preriscaldato a 180°C)
"Un vu pozzu diri, ne mancu cuntari quantu è buona a pasta u furnu, l’ati a tastari pi capiri!" (non ve lo posso dire, ne raccontare quanto è buona la pasta al forno, la dovete assaggiare per capire).
Appena si sarà formata una croccante crosticina togliete dal forno e lasciate riposare qualche minuto.
"va putiti manciari bella cavura o puru fridda sempri buona è!" (ve la potete mangiare bella calda oppure fredda, sempre buona è)
PS: se vi avanza un pò di pasta, l'indomani sarà ancora piu' buona se la friggete in una padella con un filo d'olio e del burro)
Foto di Fabio Equizzi.
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