Tagliatelle al pesto di ortica.
Oggi condivido con voi la ricetta del "pesto alla ortiche" che il mio "marito in cucina" utilizza per condire le tagliatelle….. una bontà da provare assolutamente!
I germogli e le foglie ancora tenere si raccolgono in primavera, prima della fioritura.
La cottura distrugge i peli urticanti.
Le foglie e i germogli si usano nei risotti, nelle tagliatelle verdi, nei tortelli (nella sfoglia e/o nel ripieno), nei minestroni, nelle zuppe, nelle frittate, nelle torte salate e nelle frittelle.
In questa ricetta le foglie vengono utilizzate per creare un pesto superlativo e cremoso che verrà utilizzato per condire le tagliatelle, il gusto è molto particolare…. buonissimo.
La cottura distrugge i peli urticanti.
Le foglie e i germogli si usano nei risotti, nelle tagliatelle verdi, nei tortelli (nella sfoglia e/o nel ripieno), nei minestroni, nelle zuppe, nelle frittate, nelle torte salate e nelle frittelle.
In questa ricetta le foglie vengono utilizzate per creare un pesto superlativo e cremoso che verrà utilizzato per condire le tagliatelle, il gusto è molto particolare…. buonissimo.
Pesto di ortiche
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- 150 gr Tagliatelle
- 300 gr Ortiche
- 300 gr Burrata
- 30 gr Pinoli
- 1 spicchio aglio
- q.b. Olio extra vergine di oliva
- q.b. grana grattugiato
- q.b sale e pepe
Per preparare il pesto di ortica bisogna separare le foglie dai gambi (che andranno buttati) e lavarle bene.
Lessate l'ortica facendola cuocere 10 minuti in acqua bollente salata.
Passato questo tempo scolatele (conservando l’acqua di cottura), strizzatele bene dall’acqua e mettetele nel mixer o nel Bimby.
Aggiungete la burrata, i pinoli e l’aglio privato dell’anima, frullate per qualche istante e poi a filo versate l’olio extra vergine finché non raggiungerete una consistenza cremosa.
Cuocete le tagliatelle all’interno dell’acqua di cottura delle ortiche per esaltarne il sapore. Una volta cotte conditele col pesto e servite calde con una spolverata di grana e pepe a piacere.
Suggerimento: ricordatevi di maneggiare l’ortica sempre con i guanti perché solo una volta cotta avrà perso la sua caratteristica urticante.
Proprietà e conservazione
L’ortica è una pianta erbacea perenne, facilmente riconoscibile grazie alla forma a cuore della foglia, dal margine seghettato e di colore verde scuro brillante.
Foglie e fusti sono ricoperti da tricomi, i peli contenenti la sostanza urticante che la pianta adotta a scopo difensivo. L'apice dei peli possiede una piccola sfera che, rompendosi, lascia uscire un fluido irritante per la pelle di uomini e animali.
L'irritazione causa la formazione di piccoli eritemi sulla pelle, ed è associata ad una sensazione di prurito e intorpidimento che dura da pochi minuti ad alcune ore.
L'irritazione causa la formazione di piccoli eritemi sulla pelle, ed è associata ad una sensazione di prurito e intorpidimento che dura da pochi minuti ad alcune ore.
E' ricca di antiossidanti e sostanze depurative e diuretiche oltre che analgesiche.
Una volta pulita si conserva in frigorifero per un paio di giorni, oppure essiccata per tutto il tempo che volete.
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