Polpette di "neonata" (a nunnata).
La neonata, nunnata a Palermo, (ma anche bianchetti o gianchetti) è un pesce azzurro allo stato “neonatale” chiamato anche “novellame” appunto.
Pesciolini piccolissimi, una sorta di poltiglia argentea, che con l’aggiunta di pochissimi ingredienti danno vita a ricette squisite che hanno il vero sapore del mare.
Mangiare la neonata rappresenta, per i siciliani un vero privilegio pertanto se volete far sentire importante un ospite siciliano fategli le frittelle di neonata perché è sinonimo di grande stima e considerazione.
La ricetta che pubblico oggi è che il nostro amico Fabio Equizzi ha suggerito sul gruppo Facebook di "un marito in cucina"....
Con la sua semplicissima spiegazione, Fabio è riuscito a farci venire l'acquolina in bocca ed a farci pregustare la bontà di questo piatto speciale...
Ecco la ricetta.
Polpette di "neonata" (a nunnata). |
Ingredienti
600 gr nunnata
100 gr farina 00
2 uova
prezzemolo tritato q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio di semi di arachide per la frittura
parmigiano reggiano grattugiato (facoltativo)
peperoncino (facoltativo)
aglio tritato q.b.
limone
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Prima di procedere, controllare se fra i piccoli pesci c’è qualcosa da togliere, come ad esempio alghe o altro, quindi versate in una ciotola la neonata e dopo averla sciacquata nell'acqua, la fate sgocciolare in uno scolapasta.
In una terrina mettete l’uovo sbattuto, la farina, il prezzemolo e l’aglio tritati, il sale, il pepe e se volete del peperoncino e poi la neonata; per chi lo preferisce può aggiungere anche del formaggio grattugiato che io non metterò.
Mescolate delicatamente per far incorporare tutti gli ingredienti e fate riposare per qualche minuto.
Foto di Fabio Equizzi
Mescolate delicatamente per far incorporare tutti gli ingredienti e fate riposare per qualche minuto.
Nel frattempo in una padella antiaderente fate riscaldare l’olio.
Con un cucchiaio prendete il composto preparato e versatelo nell’olio caldo tanto da formare tante piccole frittelle che appena pronte andrete a scolare su carta assorbente.
Queste si mangiano belle calde con una bella spremuta di limone sopra, e possibilmente accompagnate da una bella insalata!😋🍷
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